sábado, 17 de setembro de 2011

Cucina ITALIANA

Toscana

Toscana è molto  bella, assomiglia a una pittura  di   uno scenario campestre.  Di questo scenario viene  l’ anima  della  cucina Toscana:  semplice, rustica,  dove i legumi, i granelli e la carne sono molto  apprezzati. Tra  gli  ingredienti prediletti  della  cucina Toscana ci sono   la carne  di caccia come  quella di lepre e cinghiale e la carne di  maiale.
La regione del mare Tirreno  offre anche  il suo  contributo   alla cucina  Toscana, arrichendola  con pesc i e mollus chi.

Che cose ci sono  nella dispensa  Toscana?

  •  Funghi porcini
  • Olio d’oliva
  • Carciofo
  • Pici
  • Castagna
  • Cipolla de Certaldo
  • Fagiolo
  • Pappardelle
  • Formaggio Pecorino
  • Salsicce

Ricetta tipica Toscana
Cinghiale in agrodolce


Per 8 persone:
2kg cinghiale
2 cipolle
2 gambe di sedano
2 carote
4 foglie di alloro
1 manciata di bacche di ginepro
1 cucchiaio pepe in granuli
lt 2 di vino rosso
1 cucchiaio di farina
5 chiodi di garofano
1 rametto di rosmarino
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino di cacao
1 cucchiaio di uvetta
1 cucchiaio di pinoli3 cucchiai di aceto rosso
4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
sale

Preparazione
Lasciate riposare la carne per una notte in  una marinata fatta con 1,5 lt di vino rosso, 1 cipolla, a carota, 1 gambo di sedano tagliato a pezzi grossi, bacche di ginepro, il pepe in granuli e 2 foglie di alloro. Questo aiuterà la carne a perdere l'afrore del selvatico. Il giorno dopo, scolate la carne e fatela a pezzetti. In  un tegame scaldate 4 cucchiai di olio extravergine di oliva, soffriggete il resto delle verdure tritate finché non imbiondiscono, aggiungete la carne e mescolando spesso su fiamma vivace soffriggere finché non è rosolata. Spolverate con la farina e soffriggete ancora girando continuamente finché non inizia al fondo del tegame. A questo punto, versate il resto del vino rosso, abbassate il fuoco, aggiungendo 2 foglie di alloro, rosmarino e chiodi di garofano. Lasciate cuocere a fiamma bassa per 2 ore, girando ogni tanto e aggiungete un po' d'acqua ( oppure brodo) quanto basta per tenere la carne sempre umida. Salate e pepate al piacere. In un piccolo tegame a fiamma bassa, fate sciogliere lo zucchero e il cacao con l'aceto, aggiungete l'uvetta e pinoli e poco acqua se necessaria per ottenere un composto quasi liquido. Aggiungete la salsa alla carne. Lasciare sul fuoco 1' girando molto energicamante e servite subito. Servire con polenta o patate lesse.

Buon appetito!!!!!!!
Scritto da Nanci

sábado, 10 de setembro de 2011

Letteratura e Arte

RECENSIONE DI UN LIBRO IN ITALIANO

Vi consiglio la lettura di un libro intitolato “I Pilastri della Terra”, dove l’autore Ken Follet è docente universitario di Filosofia presso Il College di Londra.     Ha lavorato come giornalista e ha iniziato la sua straordinaria carriera di scrittore nel 1978 con il libro “La Cruna Dell”Ago”.
Uguale successo hanno poi ottenuto tutti i romanzi successivi. Un mystery, una storia d’amore, una grande rievocazione storica: nella sua opera più ambiziosa e acclamata.
Ken Follet tocca una dimensione epica, transportandoci nell’ Inghilterra medievale al tempo della costruzione di una cattedrale gotica. Intreccio, azione e passioni si sviluppano cosi sullo sfondo di un’era ricca di intrighi e cospirazione, pericoli e minacce, guerre civili, carestie, conflitti religiosi e lotte per la successione al trono.
Con la stessa, infallibile suspense che caratterizza tutti i suoi thriller, Follet ricrea un epoca scomparsa e affascinante: foreste, castelli e monasteri L’avvolgente paesaggio, mosso daí ritmi della vita quotidiana e dalla pressione di eventi storici e naturali, entro il quale per circa quarant’anni si confrontano e si scontrano le segrete aspirazioni e i  sentimenti dei protagonisti: monaci, mercanti, artigiani, nobili, fanciulle misteriose, vittime o pedine di avvenimenti che ne segnano i destini e rimettono continuamente in discussione la costruzione della cattedrale.
Una grande storia di ambizione e tradimento, coraggio e dedizione, amore e vendetta, in cui si ritrova tutta l’impeccabile arte di narrare di uno dei più amati scrittori contemporanei.


Scritto da Edgar

FONTANA DI TREVI

La Fontana di Trevi è la più grande e la più famosa fontana di Roma.
Si trova nella Piazza di Trevi ed è una spettacolare costruzione barocca, opera di Nicola Salvi. L`obiettivo era di raccontare la storia dell` acqua pura attraverso   l`architettura e la scultura. I lavori sono iniziati nel  1732 e sono finiti  nel 1762.
Al centro della Fontana c`è un’ imponente figura di Netuno nel  suo cocchio a forma di conchiglia con cavalli marini. I cavalli rappresentano Il  mare agitato e calmo e ci sono due statue che rappresentano la Salubrità e la Prosperità.
Alla Fontana di Trevi è legata una  leggenda che afferma che se una persona ha un desiderio e   getta due monetine sopra le sue  spalle nella Fontana:  la prima monetina fará con che lei ritorni a Roma,  e la seconda  farà con che il suo desiderio se realizzi.
I soldi recuperati in occasione della pulizia  sono donati a Caritas (un’ istituzione beneficente).  


Scritto da Miriam